giovedì 3 dicembre 2009

Operatore del 118 di Taranto



Operatore del 118 di Taranto muore in un incidente stradale


TARANTO - Un operatore del 118 di Taranto, Davide Zizzaro, di 25 anni, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio sulla strada interna che da Statte conduce al rione Paolo VI di Taranto. Il giovane era alla guda di un’auto quando, per cause in corso di accertamento, è uscito di strada finendo la sua corsa prima contro un albero e successivamente contro un’altra vettura che proveniva dalla corsia opposta.
Inutili i tentativi di soccorso da parte dei suoi colleghi del 118. Zizzaro si recava al lavoro alla postazione del servizio di emergenza sanitaria di Paolo VI. La persona a bordo dell’altra vettura coinvolta nell’incidente ha riportato solo lievi contusioni. Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti i carabinieri di Statte.
fonte: gazzetta del mezzoggiorno

domenica 29 novembre 2009

SOCCORRITORI VOLONTARI 118




118 BRINDISI


Si parla tanto di assorbimento del personale da parte di società gestite dall'ASL , ma in provincia di Brindisi nessuno pare si interessi con accanimento alla situazione dei volontari che assicurano turni anche massacranti per il 118 BR, possibile che nessuno finora abbia avuto interesse a prendersi a cuore lo stato e il futuro di questa gente ? , politici, sindacati, dirigenti asl anche i volontari lavoratori 118 BR anno lo stesso interesse comune dei soccorritori di BARI, TARANTO, FOGGIA e LECCE ! Lavoro sicuro! professione riconosciuta e tutto quanto garantisce lo stato Italiano per i lavoratori, internalizziamo anche i soccorritori 118 Brindisi gente che opera con il cuore insieme a tutto l'equipaggio in qualsiasi situazione e condizione metereologica.





ALOISI A FIORE: “QUALE DESTINO PER VOLONTARI DEL 118?"
Il responsabile di Azzurro Popolare scrive un’interrogazione all’assessore regionale alla sanità, Tommaso Fiore, sull’internalizzazione del servizio e sul destino dei lavoratori volontari del 118



BARI - Un servizio 118 attivato dalla Regione Puglia nel 2003, che oggi potrebbe subire importanti cambiamenti. La volontà dell’ente, infatti, sembra quella di internalizzare il servizio e sono in molti a chiedersi quale futuro aspetti i volontari del 118. A dar voce a questi interrogativi ci pensa Aldo Aloisi, consigliere regionale di Azzurro Popolare, che ha presentato in queste ore un’interrogazione scritta alla presidenza della Regione Puglia e all’assessore alla sanità, Tommaso Fiore, per comprendere meglio cosa accadrà in un settore importante del sistema locale sanitario. In questi anni, infatti, il numero degli interventi ed i km percorsi si sono decuplicati, le associazioni di Volontari di Primo Soccorso si sono quotidianamente impegnate sulle strade della regione, assumendo, come sottolinea Aloisi, “per fornire con spirito di sacrificio un servizio sempre migliore, impegni economici gravosi, programmando negli anni i costi delle proprie strutture (compreso il rinnovo del parco automezzi con il relativo ammortamento degli impegni finanziari)”.Aloisi chiede quale sarà il destino lavorativo degli operatori che da ormai sette anni assicurano il buon funzionamento del servizio 118 e se le associazioni che, nel tempo, hanno impegnato capitali non indifferenti “riusciranno in futuro ad assolvere gli oneri assunti, dei quali la Regione non si è mai fatta carico”.Inoltre il consigliere chiede se non si ritenga che “le Aa.Ss.Ll., pur nella loro autonomia, e gli uffici competenti, avrebbero dovuto interpellare preventivamente, anche a scopo consultivo, le associazioni”, ma soprattutto cosa la giunta regionale intenda fare nel concreto per la risoluzione della problematica enunciata nella stessa interrogazione.
da : lecceprima.it notizia del 11/11/2009